DEPOSITO MODULO PER LA RACCOLTA FIRME
Relativo al PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “ NORME CONTRO LA PROPAGANDA E LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI INNEGGIANTI A FASCISMO E NAZISMO E LA VENDITA E PRODUZIONE DI OGGETTI CON SIMBOLI FASCISTI E NAZISTI “.
I L S I N D A C O C O M U N I C A
Che sono a disposizione presso l’Ufficio Elettorale del Comune i moduli per la raccolta firme del progetto di legge di iniziativa popolare “NORME CONTRO LA PROPAGANDA E LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI INNEGGIANTI A FASCISMO E NAZISMO E LA VENDITA E PRODUZIONE DI OGGETTI CON SIMBOLI FASCISTI E NAZISTI “.
SCADENZA SOTTOSCRIZIONE 31 MARZO 2020.
COMITATO PROMOTORE :
Presidente del Comitato promotore
Maurizio Verona
Sindaco di Stazzema
Presidente dell’Istituzione Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema –
Indirizzo : Verona Maurizio – Piazza Europa n.6, Pontestazzemese 55040 Stazzema (LU).
Per qualsiasi informazione o chiarimento è possibile scrivere una email a info@anagrafeantifascista.it
Modulistica e vademecum sono anche scaricabili dal sito www.anagrafeantifascista.it
Testo del progetto di legge:
Progetto di legge di iniziativa popolare ai sensi dell’articolo 71, secondo comma, della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352:
Art. 1.
1. Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 è aggiunto il seguente:
«Art. 293-bis. – (Propaganda del regime fascista e nazifascista). – Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici.
La pena di cui al primo comma è altresì aumentata di un terzo se il fatto è commesso con modalità ed atti espressivi dell’odio etnico o razziale.
All’articolo 5, primo comma, della legge 20 giugno 1952, n. 645, le parole:
«sino a» sono sostituite dalle seguenti: «da sei mesi a».
Art. 2
1. Al Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in Legge 25 giugno 1993, n. 205, recante “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa” all’art. 2 dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
“1-bis. Qualora in pubbliche riunioni di cui al comma 1, l’esposizione riguardi emblemi o simboli riconducibili al partito fascista o al partito nazionalsocialista tedesco, la pena di cui all’art. 2 comma 1, è aumentata del doppio.
Info: Ufficio Elettorale del Comune 0824-813711 –