Enogastronomia

VINI LOCALI

GUARDIOLO – Vino Guardiolo

Denominazione di origine controllata – Data: 2 agosto 1993

L’area di produzione include solo quattro comuni, tutti intensamente vitati che costituiscono il cuore della viticoltura sannita. Vigneti specializzati, condotti con moderne tecniche; viticoltori che sanno come ottenere dalla vite le migliori uve; impianti di trasformazione modernissimi, tra cui una Cantina sociale tecnologicamente all’avanguardia, con oltre mille soci; tecnici esperti ed appassionati del lavoro di vigna e di cantina. Da questi presupposti si ottiene il vino Guardiolo, prodotto di punta della viticoltura beneventana.


SANNIO – Vino Sannio

Denominazione di origine controllata – Data: 5 agosto 1997

La zona di produzione comprende l’intero Sannio, la terra degli antichi Sanniti, un popolo carico di storia e di tradizioni. E’ un’area collinare nel cuore della Campania, che da sempre ha destinato alla coltivazione della vite i terreni più vocati e meglio esposti. Le condizioni pedoclimatiche sono quelle ideali per la perfetta maturazione delle uve. Plinio, Columella, Catone ed Orazio , nei loro scritti, hanno raccontato degli eccellenti vini prodotti nel Sannio, molto apprezzati, alcuni “per il lieve aroma affumicato”, altri per “l’inteso sentore di resina”. Ancora oggi il vero serbatoio di vino della Campania è rappresentato dal Sannio: solo qui è possibile percorrere in auto chilometri e chilometrici strade immerse tra le vigne che rappresentano una delle attività principali del territorio. L’abilità dei viticoltori sanniti assicura la produzione di uve di qualità, sapientemente trasformaste in numerose aziende, tecnologicamente all’avanguardia. Importante è la presenza di ben tre Cantine sociali che hanno avuto la capacità di puntare sulla qualità arrivando a produzioni di elevato pregio, ma mantenendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. A garanzia della qualità dei vini, il disciplinare di produzione include le sole aree vocate, escludendo i vigneti di fondovalle umidi e non bene esposti, e vieta ogni eventuale forzatura.


SOLOPACA – Vino Solopaca

Denominazione di origine controllata – Data: 12 ottobre 1992

Vino prodotto nella zona più intensivamente vitata della Campania, che comprende dodici comuni, tutti nel Sannio, che hanno stabilito con la vite un rapporto antico. Qui le tecniche di coltivazione e di vinificazione hanno raggiunto livelli di eccellenza. La vita delle popolazioni locali è come scandita dalle diversa fasi di vegetazione del vigneto.
Nell’area operano due importanti Cantine sociali, dotate di modernissimi impianti di vinificazione, a cui circa 2000 esperti viticoltori conferiscono uve, prodotte in terra vocata e sapientemente selezionate. Sempre più numerose sono, poi, le aziende vitivinicole, di piccola e media dimensione, di elevata professionalità, in grado di offrire una vasta gamma di vini di grande pregio e tipicità.
Che si tratti di un vino ricco di storia è anche documentato dalla individuazione e riconoscimento dell’area più antica di coltivazione del Solopaca, la zona “classica”, tutta ricadente nell’ambito del comune di Solopaca, per complessivi 600 ettari. Le uve prodotte in tale zona potranno essere utilizzate per la produzione del “Solopaca Classico” nei tipi Bianco e Rosso.

Ultimo aggiornamento
17 Febbraio 2021, 11:22